Venerdì 28 giugno alle ore 18.00 alla sala video del Teatro Sperimentale verrà presentato il film L¹AMOROSA VISIONE – Percorsi giovani di incontro e di abbandono: un documento visivo realizzato dalla Provincia di Macerata – Assessorato Formazione e Lavoro e dall¹Istituto Regionale di Ricerca Educativa delle Marche, con la direzione artistica di Daniele Segre. A seguire Daniele Segre incontrerà il pubblico. Sarà presente anche Massimo Puliani, direttore dell’Istituto Comunicazione Multimediale e Spettacolo dell¹Accademia di Belle Arti di Macerata, uno degli enti partner dell¹iniziativa.

L¹AMOROSA VISIONE è un documento di sociologia e antropologia visuale sulla realtà di giovani tra i 18 e i 30 anni che si confrontano e riflettono su utopia, cambiamento, disagio, paura, necessità del ritorno alla pienezza della parola, lavoro, immigrazione, diversità, consapevolezza e responsabilità di sé, famiglia, sogni, cultura, sacrificio, sicurezza, salute, tempo che non lascia scampo, indifferenza, precarietà esistenziale ed economica, felicità.
Un termometro sociale che non corrisponde a quella cultura mediatica ufficiale che troppo spesso viene ridotta a informazione, a pura competenza, minimizzata a strumento sociale o professionale.

è stato chiesto a Daniele Segre, regista riconosciuto per il suo cinema utile e della realtà, formatore audiovisuale, di coordinare artisticamente 16 studenti delle Scuole Superiori, dell¹Università e dell¹Accademia di Belle Arti di Macerata, selezionati e coinvolti nel progetto di formazione, i quali sono stati organizzati in 4 troupe, coordinati da 7 tutor didattici.
Dopo una prima fase in cui gli allievi hanno fatto esperienza diretta delle difficoltà di sapersi raccontare, mettersi in gioco, parlare di sé di fronte a una telecamera, essi stessi si sono fatti protagonisti della ricerca, applicando una metodologia d¹indagine territoriale costruita sul modello dell¹²intervista narrativa² a coetanei.
Il rapporto fiduciario che si è creato tra i docenti e gli allievi e tra gli allievi e gli intervistati ha permesso di elaborare un documento visivo che ha oltrepassato lo scopo iniziale formativo, divenendo di fatto una reale inchiesta sulle aspettative dei giovani italiani tra i 18 e i 30.